
La CISL è un’organizzazione che rappresenta, attraverso le strutture sindacali di categoria, lavoratori di settori diversi (agricoltura, industria, pubblico impiego, servizi) e pensionati, senza nessuna pregiudiziale politica o religiosa.
Infatti, pur contando su una significativa presenza di lavoratori provenienti dal mondo cattolico, è un’organizzazione di ispirazione laica che cerca di tutelare gli interessi di chi ad essa aderisce.
Per questo la CISL non si rivolge solamente ai lavoratori occupati ma, attraverso lo sviluppo di politiche idonee, anche alla vasta fascia di coloro che hanno una posizione marginale, o precaria, nel mercato del lavoro (lavoro a domicilio, lavoro nero, lavoro atipico ecc.) e a color che ne sono esclusi (disoccupati, giovani, donne, anziani, portatori di handicap ecc.)
Autonomia, solidarietà, uguaglianza e contrattazione sono da sempre i valori ispiratori dell’azione sindacale della CISL, un’organizzazione la cui natura e il suo scopo è quello di essere strumento di liberazione e di giustizia quotidiana per i lavoratori e per la società.
La continua ricerca di autonomia da partiti politici, forze economiche, istituzioni pubbliche o private, ha portato la CISL a costruire una cultura sindacale legata alla concretezza dei problemi del
mondo del lavoro e all’elaborazione di proposte di politica sindacale misurate su questa realtà.
La solidarietà è il valore alla base dello sviluppo dell’esperienze associative dei lavoratori e per la CISL deve quindi costituire il presupposto di qualsiasi progetto e azione sindacale.
Il valore dell’uguaglianza per la CISL, perseguito con la volontà di raggiungere equità sociale e garanzie comuni per tutti i lavoratori, è mutato con i cambiamenti che hanno interessato l’Italia in questi ultimi decenni.
Tramite la contrattazione collettiva la CISL ritiene possibile migliorare le condizioni economiche, professionali e sociali dei lavoratori. Infatti la forza del sindacato risiede nella sua capacità di contrattare tutti gli aspetti del lavoro ed i problemi ad esso connessi.
Per questo nel corso degli anni l’esperienza della contrattazione sindacale si è notevolmente arricchita, passando da semplice tutela dei lavoratori a negoziazione della politica economica di una nazione.
Infatti, pur contando su una significativa presenza di lavoratori provenienti dal mondo cattolico, è un’organizzazione di ispirazione laica che cerca di tutelare gli interessi di chi ad essa aderisce.
Per questo la CISL non si rivolge solamente ai lavoratori occupati ma, attraverso lo sviluppo di politiche idonee, anche alla vasta fascia di coloro che hanno una posizione marginale, o precaria, nel mercato del lavoro (lavoro a domicilio, lavoro nero, lavoro atipico ecc.) e a color che ne sono esclusi (disoccupati, giovani, donne, anziani, portatori di handicap ecc.)
Autonomia, solidarietà, uguaglianza e contrattazione sono da sempre i valori ispiratori dell’azione sindacale della CISL, un’organizzazione la cui natura e il suo scopo è quello di essere strumento di liberazione e di giustizia quotidiana per i lavoratori e per la società.
La continua ricerca di autonomia da partiti politici, forze economiche, istituzioni pubbliche o private, ha portato la CISL a costruire una cultura sindacale legata alla concretezza dei problemi del
mondo del lavoro e all’elaborazione di proposte di politica sindacale misurate su questa realtà.
La solidarietà è il valore alla base dello sviluppo dell’esperienze associative dei lavoratori e per la CISL deve quindi costituire il presupposto di qualsiasi progetto e azione sindacale.
Il valore dell’uguaglianza per la CISL, perseguito con la volontà di raggiungere equità sociale e garanzie comuni per tutti i lavoratori, è mutato con i cambiamenti che hanno interessato l’Italia in questi ultimi decenni.
Tramite la contrattazione collettiva la CISL ritiene possibile migliorare le condizioni economiche, professionali e sociali dei lavoratori. Infatti la forza del sindacato risiede nella sua capacità di contrattare tutti gli aspetti del lavoro ed i problemi ad esso connessi.
Per questo nel corso degli anni l’esperienza della contrattazione sindacale si è notevolmente arricchita, passando da semplice tutela dei lavoratori a negoziazione della politica economica di una nazione.